Data:

13 settembre 2023

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5 minuti

La rilevazione dei bisogni e la progettazione assistenziale

L’assistenza agli anziani in Casa di Riposo è un processo fondato sull'analisi e la rivalutazione dei bisogni di ciascun Ospite, nell'intento di realizzare il maggior grado possibile di benessere psicofisico degli utenti, nell'ambito di un programma di sviluppo sostenibile e nel rispetto comunque dei diritti individuali.

Tutto questo in un clima di collaborazione fra i diversi attori di questo processo e cioè fra Ospiti, familiari, personale e volontari.

Strumento fondamentale della “presa in carico di ciascun Ospite” è la progettazione assistenziale che viene redatta e periodicamente revisionata dall'Unità Operativa Interna.

L’obiettivo è promuovere la tutela dello stato di salute globale e la conservazione della autonomia funzionale residua degli Ospiti, individuando, a tal fine, gli obiettivi raggiungibili per ciascuno e prevedendo allo scopo periodici momenti di verifica e revisione.

Al perseguimento di tali obiettivi deve essere coerentemente rivolta l’attività del personale, dei volontari e, in genere, di tutti i soggetti che intervengono in forma attiva nel processo assistenziale.

L’Ente dovrà tenere presente le osservazioni sia dell’Ospite che dei suoi familiari, non solo al momento dell’accoglimento, ma anche durante la sua permanenza in struttura.

I progetti sono oggetto di informazione ai familiari degli utenti.

Le prestazioni di base erogate alla persona sono riassumibili in:

  • assistenza giornaliera nell'igiene personale; i bagni assistiti vengono eseguiti almeno ogni settimana e comunque secondo le esigenze individuali;
  • eventuale aiuto nella assunzione dei pasti, per gli utenti che non fossero in grado di provvedere del tutto autonomamente;
  • assistenza nelle operazioni di alzata e di messa a letto, anche con l’ausilio di appositi strumenti;
  • assistenza infermieristica con la supervisione del medico di base degli Ospiti;  
  • assistenza per le prestazioni specialistiche programmate in sede o fuori sede, anche mediante trasporti assistiti, nei casi di difficoltà di assistenza da parte dei parenti;
  • attività di animazione  organizzata da un educatore professionale e in collaborazione con i volontari;
  • prestazioni di cura della persona (pedicure, parrucchiere) secondo le necessità individuali;
  • assistenza religiosa.

L’autodeterminazione nei processi assistenziali

La Casa di Riposo fonda i suoi comportamenti assistenziali sul principio dell’inviolabilità della libertà personale.

Essa pertanto:

  • non adotta, se non previa prescrizione medica e consenso informato dell’Ospite o, in caso di incapacità dello stesso, dei familiari di riferimento, alcun mezzo di contenzione o strumento idoneo alla limitazione della capacità di movimento;
  • consente ad ogni Ospite di uscire dalla struttura da solo o sotto la responsabilità dei familiari che lo accompagnano. A tal fine l’Ospite o il familiare accompagnatore dovrà lasciare il suo nominativo in reparto, con l’indicazione dell’ora in cui l’Ospite verrà rientrerà nella struttura.

I familiari degli Ospiti

La Casa di Riposo riconosce la collaborazione dei familiari dell’utente quale componente essenziale del processo assistenziale,  in quanto portatrice di elementi originali ed insostituibili di conoscenza della persona, presupposto di una assistenza autenticamente individualizzata. La struttura quindi è impegnata a:

  • promuovere la partecipazione dei familiari dell’Ospite;
  • sviluppare un corretto e trasparente rapporto informativo con l’Ospite e i suoi familiari istituendo appositi spazi dove vengono affissi comunicati utili;
  • riunire periodicamente i familiari per accogliere al meglio i desideri e le segnalazioni degli Ospiti.

I familiari sono organizzati in Associazione mentre a parte sarà predisposto il regolamento di partecipazione e del loro coinvolgimento come previsto dalla vigente normativa.

Il Volontariato

La Casa di Riposo è aperta alla collaborazione anche dall'esterno, fatte salve le esigenze organizzative generali. La struttura si avvale della collaborazione del volontariato purché siano fornite adeguate garanzie di competenza, disinteresse, imparzialità e dedizione nei confronti degli Ospiti. Le attività dei volontari sono coordinate da un apposito gruppo di lavoro con a capo un responsabile che tiene i rapporti con la Direzione.

Tutti i volontari sono presenti e identificati in uno specifico elenco e durante il loro servizio sono tenuti a farsi riconoscere esibendo un apposito tesserino fornito dalla struttura.

L’Ente propone appositi momenti formativi specifici in relazione alle diverse attività svolte.

Centralità della formazione permanente

La Casa di Riposo riconosce la formazione permanente delle figure professionali quale elemento fondante dell’assistenza e strumento di promozione della qualità dei servizi.

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento

13 settembre 2023